Molti nuovi atleti, veterani e giovani, si avvicinano allo scacchipugilato a Milano.

Molti nuovi atleti, veterani e giovani, si avvicinano allo scacchipugilato a Milano.

Probabilmente mai allenamento collegiale ha attratto così tanti nuovi potenziali chessboxers come quello organizzato dal C.T. Fernando Frattesi per il pomeriggio di sabato 7 giugno. Per la FISP è stato un’occasione di allenare gli attuali atleti in vista dei Campionati Mondiali e, anche, di far provare il chessboxing a diverse persone interessate. Ad aiutare Freddy in questo compito vi sono stati anche il tecnico di pugilato Claudio Catanzariti, l’allenatore di scacchipugilato Volfango Rizzi oltre a chessboxers veterani come il tecnico di pugilato Giulio Sanfelice e Riccardo Bertin.

È stata un’occasione per rivedere e radunare anche altri atleti che hanno già partecipato in vari campionati italiani di chessboxing Light, oltre ai già citati Sanfelice e Bertin vi erano anche Claudio Guaragno e Mirco Marasco.

 

Tra i presenti vi era anche il Campione Italiano serie Pioneers Davide Renna che è venuto dalla provincia di Avellino. Tra i nuovi prospetti molti appartengono alla categoria Masters-Veterani e diversi di loro hanno mostrato interesse ed abilità. Al momento di scrivere non abbiamo nemmeno tutti i loro nominativi e, pertanto, menzioniamo i seguenti quattro prospetti interessanti: Simone La Rosa, atleta di circa 85 chilogrammi con esperienza di pugilato e kickboxing con una certa abilità scacchistica, Paolo e Diego Cozzolino, padre e figlio entrambi scacchisti, il padre ha già esperienza di pugilato e il figlio (Under 10) potrebbe essere un prospetto futuro per il chessboxing azzurro; per quanto riguarda il settore femminile da menzionare Rosaria De Nardo.

 

Il C.T. della FISP Fernando Frattesi, a seguito del Collegiale, ha rilasciato questa dichiarazione:

Per il collegiale appena passato abbiamo pensato ad una nuova formula, e la nuova impostazione si è rivelata estremamente efficace, anziché moltiplicare gli allenamenti tecnici, abbiamo puntato su ciò che davvero fa la differenza in questa fase :i test match. Ogni atleta si allena già nella propria palestra, sia negli scacchi che nella boxe. Ma quello che manca veramente nel nostro giovane sport, e che abbiamo voluto offrire, sono le occasioni di confronto reale con altri chessboxers.
Il risultato è stato uno dei collegiali più riusciti: sia in termini di affluenza di atleti, sia per la partecipazione qualificata dei tecnici. Ben tre maestri presenti a bordo ring , tra cui Claudio e Giulio, la cui esperienza è stata determinante. Fondamentale come sempre la presenza attiva del nostro presidente Volfango, che ha contribuito in modo decisivo al coordinamento dell’evento.
A rendere tutto ancora più speciale è stato il clima di amicizia, rispetto e divertimento, che ha trasformato un semplice allenamento collegiale in un momento di crescita condivisa e autentica passione sportiva.

In aggiunta il tecnico Claudio Catanzariti, al suo primo Collegiale della FISP, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Allenamento gradito dai ragazzi che sempre più crescono in questa disciplina. Sul ring la forza e il cuore non sempre bastano; allenare strategia e tattica attraverso gli scacchi aiuta a superare prove sempre più complesse e stressanti.

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